Natà: l’incontro tra riciclo creativo e solidarietà
Il mese scorso abbiamo parlato di Carlo Radaelli, che con il suo singolare hobby ripulisce le spiagge dai rifiuti per dar vita a piccole opere d’arte.
Questo mese la nostra attenzione si è spostata a Taranto e abbiamo intervistato Rosanna, un’esponente del progetto Natà, presso la Bottega della Carità a Taranto.
D: Ciao Rosanna, da dove vieni e cosa fai nella vita?
R: Ciao! Sono di Taranto, nella vita mi occupo di consulenza del lavoro e da sempre sono stata molto creativa!
D: Quando nasce il progetto Natà?
R: il progetto Natà nasce dalla creatività mia e dalla mia amica storica Roberta Sarli.
Sin da piccole a casa delle nostre nonne abbiamo sempre cucito accessori e vestiti per le nostre bambole da vecchi ritagli di stoffa trovati in giro…
Con il tempo questa passione si è rafforzata e siamo diventate sempre più esperte tanto da sapere realizzare regali unici per i nostri amici!
Così la scorsa estate, dall’incontro con l’associazione Contatto aps nasce Natà e il 9/12/2021 viene inaugurato anche il laboratorio aperto a tutti presso il convento di S. Pasquale.
D: Perchà il nome Natà?
R: Il nome ‘Natà’ ricorda i nomi delle nostre nonne Anna e Agata che ci hanno trasmesso questa passione e la capacità di vedere qualcosa di prezioso e usabile anche in oggetti che sembrerebbero da buttare.
‘Natà’ infatti indica anche la nascita del tessuto di scarto che prende nuova vita.
D: In cosa consiste il progetto?
R: Natà è un laboratorio di riuso creativo che da nuova forma e nuova vita a tessuti e altri materiali che altrimenti sarebbero inutilizzabili.
Gli obiettivi che questo progetto si pone sono:
- Raccogliere e riutilizzare “tessuti” che hanno terminato il loro ciclo di vita e quindi ridurre l’impatto ambientale.
- Dare nuova forma e nuova vita a capi a cui siamo particolarmente affezionati ma che non indossiamo più.
- Promuovere l’artigianato, creando prodotti utili, alla moda e di qualità, ottimi per fare o farsi un regalo speciale.
- Offrire idee regalo originali, uniche e personalizzate.
- Trasmettere un messaggio di rinascita, anche dagli ‘scarti’.
- Organizzare laboratori di riuso basato sui valori sostenibili per insegnare a bambini e giovani come creare accessori da vecchi indumenti o altri materiali rendendoli sensibili al tema della salvaguardia del pianeta.
Il progetto interessa tutti.
Chiunque può donare materiale e ricevere un buono sconto per i futuri acquisti (anche su richiesta dove possibile).
Per quanto riguarda i laboratori invece i destinatari attesi sono principalmente i bambini e i ragazzi che vogliono imparare a realizzare utili accessori e oggetti con materiali di riciclo per sviluppare abilità manuali e creative.
I prodotti sono poi esposti presso la bottega della Carità presso la casa di Sant’ Egidio in città vecchia. È possibile ordinare prodotti unici e personalizzati e “l’acquisto” avviene a seguito di una donazione libera.
D: Chi vi fornisce il materiale con cui realizzate gli accessori che vendete?
R: Il materiale ci viene donato da cittadini che hanno la necessità di liberarsi di indumenti e stoffe che ormai hanno terminato il loro classico ciclo di vita.
Spesso ci vengono anche donati dei materiali a cui la gente è particolarmente affezionata e desidera trasformarli per custodire un ricordo.
D: Cosa sono le bomboniere solidali?
R: Sono bomboniere per eventi, il cui ricavato va in beneficenza, nel nostro caso a sostegno di giovani ragazzi del territorio, che cercano di realizzare i propri sogni!
D: Quante persone fanno parte del progetto?
R: Il progetto è sostenuto dall’Associazione Contatto A. P. S.
Le ideatrici del progetto siamo io (Rosanna D’Ambrosio) e Roberta Sarli.
Al momento abbiamo 2 collaboratrici: Alessandra e Maria, delle persone che amano cucire che ci aiutano da casa e i ragazzi che partecipano al laboratorio di riuso creativo!
D: Come saranno utilizzati i ricavi delle vendite degli oggetti donati?
R: Le donazioni ricevute vengono utilizzate in parte per sostenere le spese del progetto stesso e principalmente per sostenere giovani del territorio ed aiutarli a formarsi e realizzare i propri desideri.
D: Su quali piattaforme possiamo seguirvi?
R: Su FB: Bottega della Carità e speriamo presto di aprire un canale tik tok!
D: Come possiamo aiutarvi?
R: Come già state facendo, facendo conoscere il nostro progetto!
Grazie di cuore!
Grazie Rosanna per la tua disponibilità!
Ecco alcune foto dei lavori:
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