Perché la camminata è un’ottima abitudine

Camminare fa bene sia alla salute fisica sia a quella mentale.

Spesso, intrappolati nella nostra routine lavorativa, dimentichiamo di quanto sia efficace una semplice camminata per schiarirsi le idee e rilassarsi.

In questo articolo scopriremo quali sono gli effetti benefici di una camminata all’aperto e perché dovrebbe essere un’abitudine quotidiana.

Cura contro diabete e obesità

Uno stile di vita sedentario, stress e scorretta alimentazione sono le principali cause di malattie come diabete e obesità, malattie purtroppo sempre più “comuni”.

Al contrario di quanto si possa pensare, camminare regolarmente influisce positivamente sul peso, favorendo la perdita di massa grassa e la tonificazione di muscoli.

Anche il cuore ne beneficia: regolarizza la pressione sanguigna e riduce notevolmente il rischio di malattie cardiache e vascolari.

Insonnia

Chi soffre di ansia o stress spesso soffre anche di insonnia.

Una sana camminata (meglio se immersa nella natura) riduce notevolmente i livelli di stress. Generalmente l’attività fisica è un ottimo modo per scaricare tutte le energie negative.

Allontanarsi dalla città per un giorno e camminare immersi nella natura, permette al corpo di rilassarsi e “ricalibrare” il suo naturale ritmo circadiano.

Problem solving

È scientificamente provato che camminare aiuti a “sbrogliare” le idee; lo studio “Creativity in the Wild” ha scoperto che una camminata influenza positivamente la nostra creatività e il nostro problem solving.

Sicuramente la lontananza da TV, smartphone e caos urbano aiuta a ricaricarsi.

Insomma “camminare fa passare ogni tristezza“, canta Ermal Meta in una sua famosa canzone.

 

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Fonti: scienzaverde.it

 

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