Taranto: il primo parco eolico offshore

Taranto ospita il primo parco eolico offshore del Mediterraneo.

Il parco eolico chiamato “Beleolico” è un progetto nato nel 2008 ma la burocrazia ha costretto a rimandare la costruzione di circa 14 anni.
Con un solo anno di lavoro il parco è stato ultimato e ad aprile 2022 c’è stata l’inaugurazione.

Secondo gli studi l’energia prodotta dal mare e dal vento dovrebbe essere intorno ai 58 mila MWh che, per avere un termine di paragone, corrispondono al fabbisogno annuo di 60 mila persone. Un bel traguardo se si pensa che questa è tutta energia pulita e che contribuisce al risparmio di 730 mila tonnellate di CO2.

Ma

Le acque di Taranto ospitano questo parco eolico chiamato offshore ma che in realtà è molto vicino la costa.
L’opinione pubblica è divisa a metà tra Legambiente e i suoi sostenitori che festeggiano l’installazione di una fonte di energia pulita (dopo 14 anni), dall’altra parte si contesta l’installazione perché troppo vicina alla costa deturpa il paesaggio già compromesso dalle ciminiere dell’ex Ilva, della raffineria Eni e dalle gru di porto.

Molte città sono restie all’adesione del progetto eolico perché preoccupate della modifica del paesaggio marino.

In ogni caso dovremmo sbrigarci a convertire il nostro modo di produrre energia sia per i costi, sia per l’immissione di anidride carbonica che ogni anno contribuisce all’aumento delle temperature.

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Fonti: corriere.it, LifeGate